UN POMERIGGIO AL LICEO DIAZ, TRA FILOSOFIA E CITTADINANZA PER I DIRITTI DELLA PERSONA UMANA

Studentesse e studenti dalle 15:00 alle 17:00 di martedì 27 novembre a scuola, il DIAZ, per dialogare sui Diritti umani e   sulla violenza contro le donne.

A dare inizio ai lavori un monologo messo in scena da Ivan Santinelli, ex alunno del DIAZ, di “Fabbrica Wojtyla”, compagnia teatrale casertana: palpabile l’emozione di tutti i presenti.

La pièce teatrale è stata funzionale all’ analisi di alcuni testi sui Diritti umani, a cura della Prof.ssa Matilde Pontillo, referente del Percorso annuale di Cittadinanza e Costituzione, che ha animato il dialogo con i giovani sul pensiero di una donna e di un uomo, Simone Weil e Albert Camus.

Le tematiche oggetto della riflessione sono state la frattura tra collettività e individui, quindi l’intelligenza come unica risorsa per contrastare l’oppressione e favorire la nascita della giustizia sociale.

Il dibattito, dagli anni ’30 è giunto sino al 1948, anno dell’entrata in vigore della Carta Costituzionale e della Dichiarazione universale dei Diritti umani.

L’analisi dell’articolo 3 della prima, e degli artt.1 e 2 della seconda, hanno promosso un vivace dibattito e la conseguente produzione di testi scritti dai giovani.

Sono state visionate anche video- interviste, fatte dagli studenti il 25 novembre ai cittadini casertani.

L’attività, pertanto, si è articolata sui vari linguaggi da quello scritto a quello digitale.

Stimolante il contributo della referente dell’Associazione Spazio Donna, che, con riferimento alla “Convenzione di Istanbul”, si è soffermata sui Diritti di genere.

Soddisfatto il Dirigente Scolastico, Ing. Luigi Suppa, nel verificare la sua linea progettuale per il Liceo Diaz, dove l’offerta formativa prosegue di pomeriggio oltre la lezione ordinaria.

E i cittadini crescono….

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