In questo periodo gli alunni di molte scuole superiori della Campania hanno deciso di elaborare una serie di progetti e/o proteste al fine di creare una sensibilizzazione sull’argomento “biocidio“. Questo infatti, è una tematica molto sentita nella nostra regione, a causa della ingente quantità di materiale nocivo presente nel sottosuolo del territorio campano che mette a rischio la salute dei cittadini. A ciò si aggiunge anche la problematica dei roghi tossici che ha conferito al territorio, che comprende le province di Napoli e Caserta, l’appellativo di “Terra dei Fuochi“. Noi studenti della Sede Staccata del Liceo Scientifico “A. Diaz” dopo aver preso parte al corte del 9 Novembre 2013 con gli altri istituti del casertano, abbiamo sentito il bisogno e il dovere di far sentire la nostra voce e di sottolineare la gravità della situazione attraverso una protesta, quale è l’occupazione, che nel corso degli anni è sempre stata considerata come una forma di protesta molto forte utilizzata dagli studenti per manifestare il loro dissenso verso riforme scolastiche e, più in generale, verso problematiche di ambito sociale.