ROMA: FESTA DELLA REPUBBLICA IL DIAZ E’ PRESENTE GRAZIE AL PROGETTO DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE”

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Il liceo Diaz alla Festa del 2 Giugno

 

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CASERTA – Cento gli alunni per i 70 anni della Repubblica, così il Diaz ha celebrato il compleanno dell’Italia democratica e repubblicana. Dopo un percorso lungo un anno di Costituzione e cittadinanza, in cui la professoressa Matilde Pontillo ha lavorato con tenacia e convinzione, una rappresentanza di alunni tra cui Aurora Leone, Ilaria Ainora, Alberto Cavallari hanno sfilato, con la loro docente, nella parata della Festa del 2 Giugno a Roma testimoniando come giovanissimi cittadini quanto sia importante il sentimento di appartenenza che hanno maturato attraverso la conoscenza della Costituzione.
Un appuntamento, quello di oggi, preceduto dall’esperienza fatta ieri dagli stessi alunni del liceo presieduto dall’ingegnere Luigi Suppa a Palazzo Madama, sede del Senato, e che conclude una serie di incontri istituzionali che i ragazzi hanno avuto l’opportunità di fare nel loro progetto di ricerca che ha contemplato lo studio e la lettura della Costituzione nelle diverse ottiche degli esperti coinvolti dal progetto.
“Un sentimento ed una convinzione razionale sono fondamenti della cittadinanza – ha commentato il preside Suppa-ed è stato l’obiettivo formativo del nostro progetto che ha trovato il favore del MIUR ed ha costituito una bellissima e costruttiva esperienza per i nostri ragazzi. Ed è doveroso – ha concluso il preside – sottolineare anche l’impegno della prof Pontillo che, anche oggi, che è festa, è a Roma con gli alunni”.
Ai microfoni di Raiuno, i ragazzi del Diaz hanno spiegato l’attività svolta e la ricaduta formativa del progetto ed hanno, altresì, dimostrato che la scuola, la scuola buona per davvero è quella dello studio e dell’approfondimento senza i quali nessuna attività lascia traccia.

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CONCORSO POLICULTURA 2016

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Il Liceo Scientifico “A.Diaz” si afferma ancora una volta con la partecipazione al Concorso PoliCultura 2016

 

Il Concorso PoliCultura 2016 è un’iniziativa gratuita di HOC-LAB del Politecnico di Milano, la più grande università tecnico-scientifica in Italia, in cui le classi sono chiamate a creare storie multimediali interattive usando  uno strumento autore creato da HOC-LAB.

La base di PoliCultura è il digital storytelling, cioè il raccontare storie combinando testi, immagini, audio, video per sperimentare un approccio moderno che combina pedagogia, contenuto e un uso avanzato della tecnologia.

La nostra scuola ha partecipato al concorso con tre classi: 3H e 3B docenti referenti Prof.sse Immacolata D’Angelo e Paola Amato, 4E docente referente Prof.ssa Giuseppa Franza , finalista è stata la classe 4E guidata dalla Prof.ssa Giuseppa Franza con la narrazione “Mars Rover” che ha ricevuto due Menzioni Speciali una dalla Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e un’ altra dal Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria per contenuti più fondati ed originali, ricevendo come premio due Mini Proiettori.

Le scuole, le classi e gli insegnanti partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione anche come “badge” digitali (secondo lo standard internazionale definito dalla Mozilla Foundation). In questo modo, il riconoscimento assume anche uno spessore internazionale.

Complimenti alla Prof.ssa Franza e agli alunni della 4E 

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NOTTE EUROPEA DEI MUSEI- IL DIAZ UNICA SCUOLA PRESENTE

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Il teatro dei ragazzi del Diaz incanta la notte della Reggia

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CASERTA – Ai piedi dello scalone della Reggia è nata la speranza… Lassamme fa’ a Dio per la regia di Angelo Maiello. Un folto silenzioso pubblico di turisti, ieri sera 21 maggio, dalle 19,30 alle 21,30, ha applaudito il lavoro del laboratorio teatrale del Liceo Scientifico Diaz che ha dato vita ad uno spettacolo, anzi ad una suggestione creata dal regista Maiello, professore di filosofia nonché autore impegnato, da sempre, nella sperimentazione teatrale a Napoli, molto caro ai suoi allievi-attori dei cui, oggi, alcuni impegnati con successo nel mondo dello spettacolo. E sono le parole del prof-regista a descrivere efficacemente il lavoro teatrale realizzato su un testo poetico di Salvatore Di Giacomo – “Un groviglio di corpi anima un sogno di speranza, illuminato dal debole luccichio di poche candele” ha spiegato Angelo Maiello. “Sono le voci più deboli di Napoli che da sempre resistono, miracolosamente. Come un coro greco pungolano le nostre vite invitandoci a specchiarci in esse. Un canto alla vita che nasce, alla Città Madre che ci sorride, sorprendentemente”.
Impegnati nel laboratorio e nello spettacolo gli alunni Vincenzo Amoroso, Iolanda De Rosa, Giulia Esposito, Yuliya Furiv, Roberta Giannini, Francesca Ianniello, Nicola Iannotta, Aurora Leone, Giuseppe Melone, Mario Meo, Antonio Merola, Guido Mesolella, Valentina Migliore, Fabrizio Pisani, Carlo Rubinacci, Fabiana Solono. Per la regia la docente Giada Vadalà ha coadiuvato Angelo Maiello, mentre i docenti Elio Mungivera e Anna Ventriglia hanno curato, rispettivamente, la scenografica con le foto di scena e la grafica.
”Sono sperimentazioni che conducono all’amore per la letteratura ed il teatro – ha affermato il dirigente scolastico, ingegnere Luigi Suppa – mettere in piedi uno spettacolo oltre alla conoscenza del testo e all’attualizzazione carica di transfert che è stata realizzata, significa anche portare a termine un progetto con ruoli e compiti precisi nonché sperimentare la sinergia e questo educa i ragazzi alle regole e alla valorizzazione dei ruoli e delle competenze. Un’azione di educazione alla legalità che va oltre lo spettacolo”.
Una suggestione, quella di ieri sera, resa possibile dalla sinergia con la Reggia di Caserta e con il direttore Mauro Felicori che ha apprezzato l’impegno in più progetti e attività del Liceo Scientifico Diaz. Come la magia di voci lontane e vicine andata in scena ieri sera, un’ironia triste e vera, una malinconica nostalgia per un’umanità fragile che accompagna la rinascita quasi miracolosa di una vita, di una madre che diventa la metafora della speranza.

S. M.

PROGETTO MIUR “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”

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Cittadinanza attiva, al liceo Diaz ospiti i prof Alborino e Correra

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CASERTA – Nell’ambito del progetto MIUR “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione” coordinato al Diaz dalla professoressa Matilde Pontillo con il ciclo di incontri “Terra di Lavoro. Terra di migranti ed emigranti. Articoliamo insieme la cittadinanza attiva”, il 10 marzo si è avuto l’incontro con il professor Vincenzo Correra, storico e docente di materie letterarie già decano del Liceo Diaz e la professoressa Ida Alborino, docente di lettere, esperta di storia delle donne e di pari opportunità. Due punti di vista che hanno offerto agli alunni la visione concreta di fatti storici partendo da un’analisi di alcuni articoli della Costituzione italiana, esaminando gli aspetti del principio dell’internazionalismo e valutando gli eventi storici che hanno condizionato la nostra società dal punto di vista cultuale e antropologico. Le iniziative si tengono sotto la supervisione del dirigente scolastico Luigi Suppa che grande impulso ha dato negli ultimi anni alle attività dell’istituto.
Un’analisi puntuale, non priva di polemiche, quella del professor Correra che ha guidato l’attenta platea dei ragazzi del Diaz attraverso un percorso che, spaziando dalla filosofia alla storia alla sociologia ed alla Costituzione nonché alla lettura dei fatti politici dal dopoguerra in poi, ha sollecitato la riflessione dei ragazzi sulla storia e sull’origine di comportamenti, atteggiamenti e mentalità che fanno registrare non solo l’assenza dello stato ma anche la corrispondente lontananza dei costumi sociali e dei cittadini dalle Istituzioni.
“Solo la conoscenza può aiutarci a risalire quelle cause che hanno determinato la de-istituzionalizzazione dello Stato, la patologia che è esplosa negli ultimi trent’anni ha determinato guasti sistemici che possiamo contrastare solo comprendendone profondamente le dinamiche” ha affermato con il suo stile incisivo, a tratti duramente polemico ma seducente, il professore Correra. Il quale ha letteralmente coinvolto e travolto i ragazzi che numerosissimi hanno interagito con domande e riflessioni realizzando un momento non solo di scuola viva ma anche di costruzione di cittadinanza consapevole.
La professoressa Ida Arborino ha poi concluso con la lettura di alcune testimonianze di migranti raccolte da alcuni alunni sul territorio ed ha discusso sulla diversità e sulla reciprocità che vanno fondate sul rispetto dei diritti umani e sul rispetto delle leggi dei popoli e delle comunità che accolgono.
Non sono mancati interventi di alunni quali Claudia Vaccaro, Elvira De Felice,Gianmarco Sellitti, Aurora Leone, Rosalba Mercantile e Chiara Maglione che hanno espresso in maniera vivace dubbi e curiosità rispondendo alle sollecitazioni dei professori presenti.
Una giornata di scuola, quindi, che ha portato il Diaz in Europa fino ai Paesi balcanici ed oltre i suoi confini fino alla Siria e al Mediterraneo africano.