CONCORSO “ADOTTA SCIENZA E ARTE NELLA TUA CLASSE”

Anche quest’anno gli alunni del Liceo Diaz sono arrivati in finale al Concorso “Adotta Scienza e Arte nella tua classe“.

Il Concorso è rivolto agli studenti delle scuole secondarie – medie e superiori e vuole sensibilizzarli sui temi della scienza e dell’arte proponendo loro una sfida: realizzare un’opera grafica originale, traendo ispirazione da una citazione di un celebre scienziato.

Circa 500 le scuole partecipanti e 3000 i disegni arrivati. Tra gli 80 finalisti ci sono anche i nostri alunni che hanno ricevuto: attestato di Merito a Daniele Milite 2E e Mario De Florio 2E; attestato di Qualità a Ilaria Ianniciello 2E, Luigi Rossetti 4F e Giuseppe Salvelli 2E.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’ ART. 21 DELLA COSTITUZIONE AL LICEO DIAZ NEL 70esimo

Giovedì 22 febbraio dalle ore 16:00 alle ore 18:00, al Liceo Scientifico A.Diaz di Caserta si è tenuto l’incontro di legalità sull’Art.21 della Costituzione relativo al Percorso formativo annuale “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione” la cui curvatura quest’anno è lo Sviluppo Sostenibile. Motore propulsore del Progetto – Corso è il Dirigente Scolastico Prof. Ing. Luigi Suppa che ha fortemente voluto ed appoggiato tale itinerario di Costituzione per il consolidamento delle competenze di cittadinanza. Il Preside Suppa, consapevole dell’importanza dell’impegno culturale e civico del Diaz sul territorio, con la sua azione quotidiana è esempio costante di legalitá per le giovani generazioni.
Hanno partecipato attivamente al dialogo tanti Studenti; interessanti gli spunti di Aurora Lignola, Maria Zampella, Gianmarco e Gaia Sellitti, Antonio D’ Errico, Ivan Ercolano; pregnanti le questioni poste sull’ operativitá di ciascuno in merito all’ Art.21 .
La Giudice Anna Ida Capone, giovane e brillante Sostituto Procuratore di S.M.C.V. ha discusso con i giovani alla luce delle sue esperienze giuridiche. Molti dubbi sono stati espressi al Comandante del Nucleo operativo dei Carabinieri di Caserta, Nicola Mirante e ai giornalisti de “Il Mattino”, Nando Santonastaso , e di “Scena Criminis”, Gianfranco Coppo.
Ha moderato e introdotto i vari interventi la responsabile del Percorso – Progetto, Prof.ssa Matilde Pontillo, docente di filosofia e Storia del Liceo Diaz che ha introdotto i lavori ragionando sulla necessitá di una comunicazione all’insegna della correttezza, della veritá e della veridicità e sull’uso della ragione critica al servizio dell’emancipazione umana.
Queste riflessioni hanno sollecitato la curiositá degli studenti.
La Giudice Capone ha parlato dell importanza delle Fonti del Diritto civile e penale, passando per l’articolo 595, rispetto al reato di diffamazione. Il giornalista casertano, Nando Santonastaso, dopo una chiara premessa in merito al ruolo del giornalista nell’era di internet, si è soffermato sul rapporto tra conoscenza, informazione e lettura consapevole della notizia, sollecitando gli studenti che ,con fatti storicamente fondati ed esperienze, hanno interagito in maniera efficace ed efficiente. Tante le domande poste anche al Colonnello Mirante sull’azione istituzionale dei Carabinieri ai fini della sicurezza nelle situazioni reali e virtuali.
Molto interessante e funzionale all’approfondimento l’intervento del giornalista Gianfrancesco Coppo, di “scena Criminis”, che ha ragionato sul rapporto tra Informazione e Comunicazione, l’analisi è stata supportata da un video molto easy. Proseguendo nel lavoro di approfondimento, gli studenti si sono spostati nei laboratori didattici, dove hanno elaborato e sintetizzato la ricerca curata dagli esperti, dalla Prof.ssa Pontillo e dai docenti Anna Greco, Raffaele Agresti e Claudia Tabiano.

I lavori prodotti dagli studenti Diaz saranno oggetto di un elaborato finale.

AL LICEO DIAZ DI CASERTA COSTITUZIONE E TUTELA AMBIENTALE DEL TERRITORIO

 

 

 

 

 

 

AL LICEO DIAZ DI CASERTA:COSTITUZIONE E TUTELA AMBIENTALE DEL TERRITORIO

CASERTA. Anche stasera al prestigioso Liceo Scientifico ” A. Diaz ” di Caserta una opportunità formativa, parte di un’ azione di sistema che si articola per l intero anno scolastico, importante nella formazione delle giovani generazioni . OGGI, 15 febbraio dalla ore 17:00 , si è tenuto l incontro relativo al Corso formativo di Costituzione e Cittadinanza, presieduto dal Dirigente Scolastico , Ing. Prof. Luigi Suppa. Gli studenti hanno costruito un dibattito sul rapporto fra Diritto e Ambiente sollecitato dalla referente del Percorso, Prof.ssa Matilde Pontillo che ha ragionato sulla bioetica ambientale.

Dalle questioni etiche progressivamente Il dottor Edmondo Cacace, giudice presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha spiegato la gerarachia di poteri presenti nell’organizzazione del sistema giuridico italiano in merito alla ” madre di tutte le leggi” la Costituzione italiana. Praticamente ha fatto luce su concetti giuridici essenziali . Logica , filosofia, geometria, legislazione , filosofia, storia al liceo diaz immediatamente interconnesse. Il giudice Cacace, dell Associazione Nazionale Magistrati di S.M.C.V. ha detto agli alunni di immaginare l’ ordinamento giuridico come una piramide che al suo vertice ha la Costituzione. In essa sono sanciti dei principi inamovibili che i giudici devono implicitamente rispettare nel loro operato. Un organo a capo del sistema giuridico è sicuramente il CSM ovvero il Consiglio Superiore della Magistratura, eletto per due terzi dai giudici stessi e per un terzo dal Parlamento.

I ragazzi sono intervenuti con numerose curiositá su legislazione, dovere e diritti in merito a riflessioni sull’ etica del BENE Comune che hanno provocato la partecipazione dell’esperto del WWF Matteo Palmisani, che ci ha sensibilizzato sugli eco reati e su specifici temi ambientali relativi al territorio.

Gli studenti diaz hanno ragionato sul fatto che solo nel 2015 sono state approvate in Parlamento leggi specifiche contro i reati ambientali. Le riflessioni in merito alla sostenibilitá ambientale hanno avuto come oggetto la questione della” terra dei fuochi” e gli sversamenti illegali di rifiuti che hanno provocato un inquinamento irreversibile delle falde acquifere in particolare nei territori confinanti con Casal di Principe e Castelvolturno.