Oggi 30 gennaio si è tenuto un incontro di approfondimento che si colloca nell’ambito del percorso annuale sulla Costituzione che è in atto al liceo Diaz dal mese di novembre; di cui è responsabile la Prof.ssa Matilde Pontillo in sinergia con la funzione strumentale rapporti con il territorio Prof.ssa Immacolata D’Angelo e l’UNIONE delle CAMERE PENALI italiane rappresentato dall’Avv. Rossella Calabritto. Durante la discussione tra l’Avv Calabritto e gli studenti del liceo sono stati toccati argomenti che non vengono approfonditi tutti i giorni: si parla dei meccanismi che caratterizzano il processo penale e del rapporto con i mass media. Ruolo fondamentale viene giocato dal UCPI (Unione delle Camere Penali Italiane), che nel secondo articolo del loro statuto evidenzia l’importanza della diffusione della conoscenza dei valori fondamentali del diritto penale.
A regolare le condanne subentra la Costituzione, con l’articolo 13 , che vieta qualsiasi forma di privazione della libertà “se non per atto motivato dell’autorità giudiziaria”.
Altro articolo rilevante è il 27, sostenendo che l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva; questo articolo è strettamente legato al rapporto che c’è tra il processo penale e i mass media, colpevoli di mettere a nudo le vite degli indagati prima ancora della condanna definitiva. Si è analizzato anche l’articolo 111 della Costituzione, che garantisce un giusto processo ,il quale si svolge nel contraddittorio tra le parti davanti al giudice imparziale. L’incontro si è concluso con una citazione di Piero Calamandrei, uno dei Padri Costituenti:” La libertà è condizione ineliminabile della legalità: dove non vi e libertà non può esservi legalità”.