NOTTE EUROPEA DEI MUSEI- IL DIAZ UNICA SCUOLA PRESENTE

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Il teatro dei ragazzi del Diaz incanta la notte della Reggia

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CASERTA – Ai piedi dello scalone della Reggia è nata la speranza… Lassamme fa’ a Dio per la regia di Angelo Maiello. Un folto silenzioso pubblico di turisti, ieri sera 21 maggio, dalle 19,30 alle 21,30, ha applaudito il lavoro del laboratorio teatrale del Liceo Scientifico Diaz che ha dato vita ad uno spettacolo, anzi ad una suggestione creata dal regista Maiello, professore di filosofia nonché autore impegnato, da sempre, nella sperimentazione teatrale a Napoli, molto caro ai suoi allievi-attori dei cui, oggi, alcuni impegnati con successo nel mondo dello spettacolo. E sono le parole del prof-regista a descrivere efficacemente il lavoro teatrale realizzato su un testo poetico di Salvatore Di Giacomo – “Un groviglio di corpi anima un sogno di speranza, illuminato dal debole luccichio di poche candele” ha spiegato Angelo Maiello. “Sono le voci più deboli di Napoli che da sempre resistono, miracolosamente. Come un coro greco pungolano le nostre vite invitandoci a specchiarci in esse. Un canto alla vita che nasce, alla Città Madre che ci sorride, sorprendentemente”.
Impegnati nel laboratorio e nello spettacolo gli alunni Vincenzo Amoroso, Iolanda De Rosa, Giulia Esposito, Yuliya Furiv, Roberta Giannini, Francesca Ianniello, Nicola Iannotta, Aurora Leone, Giuseppe Melone, Mario Meo, Antonio Merola, Guido Mesolella, Valentina Migliore, Fabrizio Pisani, Carlo Rubinacci, Fabiana Solono. Per la regia la docente Giada Vadalà ha coadiuvato Angelo Maiello, mentre i docenti Elio Mungivera e Anna Ventriglia hanno curato, rispettivamente, la scenografica con le foto di scena e la grafica.
”Sono sperimentazioni che conducono all’amore per la letteratura ed il teatro – ha affermato il dirigente scolastico, ingegnere Luigi Suppa – mettere in piedi uno spettacolo oltre alla conoscenza del testo e all’attualizzazione carica di transfert che è stata realizzata, significa anche portare a termine un progetto con ruoli e compiti precisi nonché sperimentare la sinergia e questo educa i ragazzi alle regole e alla valorizzazione dei ruoli e delle competenze. Un’azione di educazione alla legalità che va oltre lo spettacolo”.
Una suggestione, quella di ieri sera, resa possibile dalla sinergia con la Reggia di Caserta e con il direttore Mauro Felicori che ha apprezzato l’impegno in più progetti e attività del Liceo Scientifico Diaz. Come la magia di voci lontane e vicine andata in scena ieri sera, un’ironia triste e vera, una malinconica nostalgia per un’umanità fragile che accompagna la rinascita quasi miracolosa di una vita, di una madre che diventa la metafora della speranza.

S. M.

PROGETTO MIUR “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”

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Cittadinanza attiva, al liceo Diaz ospiti i prof Alborino e Correra

Alborino-Correra-Pontillo

CASERTA – Nell’ambito del progetto MIUR “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione” coordinato al Diaz dalla professoressa Matilde Pontillo con il ciclo di incontri “Terra di Lavoro. Terra di migranti ed emigranti. Articoliamo insieme la cittadinanza attiva”, il 10 marzo si è avuto l’incontro con il professor Vincenzo Correra, storico e docente di materie letterarie già decano del Liceo Diaz e la professoressa Ida Alborino, docente di lettere, esperta di storia delle donne e di pari opportunità. Due punti di vista che hanno offerto agli alunni la visione concreta di fatti storici partendo da un’analisi di alcuni articoli della Costituzione italiana, esaminando gli aspetti del principio dell’internazionalismo e valutando gli eventi storici che hanno condizionato la nostra società dal punto di vista cultuale e antropologico. Le iniziative si tengono sotto la supervisione del dirigente scolastico Luigi Suppa che grande impulso ha dato negli ultimi anni alle attività dell’istituto.
Un’analisi puntuale, non priva di polemiche, quella del professor Correra che ha guidato l’attenta platea dei ragazzi del Diaz attraverso un percorso che, spaziando dalla filosofia alla storia alla sociologia ed alla Costituzione nonché alla lettura dei fatti politici dal dopoguerra in poi, ha sollecitato la riflessione dei ragazzi sulla storia e sull’origine di comportamenti, atteggiamenti e mentalità che fanno registrare non solo l’assenza dello stato ma anche la corrispondente lontananza dei costumi sociali e dei cittadini dalle Istituzioni.
“Solo la conoscenza può aiutarci a risalire quelle cause che hanno determinato la de-istituzionalizzazione dello Stato, la patologia che è esplosa negli ultimi trent’anni ha determinato guasti sistemici che possiamo contrastare solo comprendendone profondamente le dinamiche” ha affermato con il suo stile incisivo, a tratti duramente polemico ma seducente, il professore Correra. Il quale ha letteralmente coinvolto e travolto i ragazzi che numerosissimi hanno interagito con domande e riflessioni realizzando un momento non solo di scuola viva ma anche di costruzione di cittadinanza consapevole.
La professoressa Ida Arborino ha poi concluso con la lettura di alcune testimonianze di migranti raccolte da alcuni alunni sul territorio ed ha discusso sulla diversità e sulla reciprocità che vanno fondate sul rispetto dei diritti umani e sul rispetto delle leggi dei popoli e delle comunità che accolgono.
Non sono mancati interventi di alunni quali Claudia Vaccaro, Elvira De Felice,Gianmarco Sellitti, Aurora Leone, Rosalba Mercantile e Chiara Maglione che hanno espresso in maniera vivace dubbi e curiosità rispondendo alle sollecitazioni dei professori presenti.
Una giornata di scuola, quindi, che ha portato il Diaz in Europa fino ai Paesi balcanici ed oltre i suoi confini fino alla Siria e al Mediterraneo africano.

Scuola-lavoro, un’intesa tra Reggia e Diaz per studenti-guide

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CASERTA – Quando il territorio funziona, ovvero quando a capo delle istituzioni ci sono gli uomini giusti c’è per tutti un’occasione per crescere e, se da una parte c’è un preside e dall’altra un manager dello Stato vi è un’opportunità preziosa per i ragazzi. È quello che si è verificato con la stipula della convezione Reggia di Caserta – liceo Diaz che il direttore del monumento, il dott. Mauro Felicori, e il preside Luigi Suppa, dirigente del Liceo Scientifico Diaz, hanno firmato per la realizzazione di un percorso di “alternanza scuola – lavoro” relativamente all’aspetto paesaggistico e ambientale del patrimonio culturale del complesso vanvitelliano che, non solo in quanto patrimonio UNESCO, ma soprattutto, storia e identità del territorio, si presta ad essere il luogo di una Educazione al Patrimonio.

Un percorso che si articola in momenti di conoscenza storico-architettonica e ambientale, in cui concorrono diverse discipline, e una fase di lavoro, circa 60 ore di impegno per i ragazzi delle terze che, divisi in 4 gruppi, da 30 alunni ciascuno, saranno guide per 4 aree del Parco della Reggia così suddivise 1) Bosco Vecchio (Castelluccia, Ex Convento dei Passionisti e Peschiera); 2) Bosco Vecchio (Alberi monumentali e radure); 3) Giardino della Flora; 4) L’Acquedotto Carolino dalla “Via d’Acqua al Torrione”.

Tutor delle attività di questa esaltante esperienza “Alternanza Scuola Lavoro” saranno, per il Liceo Diaz, la docente Prof.ssa Immacolata D’Angelo, referente del dipartimento di scienze, mentre per la Reggia opereranno alla formazione degli alunni i tecnici dott.ssa Addolorata Ines Peduto per il Parco verde storico e l’ing. Domenico Vallone, referente Acquedotto Carolino, e per la Reggia , il Geom. Leonardo Ancona dello staff tecnico e responsabile della didattica.
La chiave di lettura del progetto conduce ad un sentimento del territorio, all’appartenenza e all’amore per le proprie origini. “Non ci può essere una Buona Scuola – ha dichiarato la dott.ssa Peduto – senza conoscenza del territorio in cui si vive ecco perché il progetto “Passeggiate Reali nel Parco della Reggia”.
Nel coordinamento la prof Immacolata D’Angelo sarà affiancata dalla funzione strumentale Angela Ciaramella e i gruppi di studenti saranno guidati anche dai docenti del Dipartimento di Storia dell’Arte.
“Un’iniziativa di cui sono fiero – ha dichiarato il Dirigente Luigi Suppa – la sinergia attivata garantirà ai ragazzi un percorso formativo a 360 gradi. La cittadinanza, che è un impegno educativo ed un fine del Diaz, si fonda sull’appartenenza consapevole che va ,poi , declinata nelle conoscenze e nella maturazione delle competenze. Con Mauro Felicori e con i sui collaboratori – ha concluso Suppa – c’è stata subito comunità di intenti e sono certo che i nostri alunni porteranno a termine un’esperienza altamente formativa per la loro crescita”. 

Alla mattinata inaugurale del progetto “Passeggiate Reali” presenti anche il Gen. E. Rubino presidente Ass. Arma Aeronautica, il Col.D. Petrillo, il Col. Casapulla, vicepresidenti, il Luogotenente B. Boncimino dell’ufficio di Presidenza anche loro parte di una sinergia del territorio e reduci, con gli alunni del Diaz, dalla ripetizione dell’esperimento di Eratostene annunciato dallo stesso dott Mauro Felicori e realizzato il 21 marzo nel Parco della Reggia con gli alunni del Diaz. “Siamo veramente orgogliosi di questo legame scientifico con il Diaz diretto magistralmente dal Dirigente Scolastico Ing Luigi Suppa – ha dichiarato il col Petrillo- e gli alunni sono coinvolti con competenza e preparazione alle attività sperimentali che realizziamo con la prof D’Angelo. Sono oramai anni che operiamo con gli alunni del Diaz e i risultati sono veramente lusinghieri”.

 

SANTE ROPERTO AL DIAZ

Al Diaz un ritorno particolare: Sante Roperto, ex alunno, professore di Medicina Veterinaria alla Federico II, giornalista scientifico e scrittore, è venuto a parlare del suo libro “La notte in cui gli animali parlano“. Appartenenza, Radici, Identità, Amore

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Foto di Gennaro Buco fotografo professionista e dell’alunna Margot Iannucci fotografa dilettante