IL DIAZ PRIMO POLO DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE IN ITALIA

Anche quest’anno il  Liceo Scientifico “Armando Diaz” inaugura il nuovo anno scolastico con una grande novità. Dopo i numerosi successi degli scorsi anni, è il primo Liceo in cui viene istituito un polo di ricerca e sperimentazione per ambiti scientifici e umanistici in sinergia con le Università, il CNR e  altri Enti . Il prestigioso e antico liceo di Caserta si riconferma, dunque, quale istituto precursore dell’ innovazione. La ricerca e la sperimentazione diventano, pertanto, la cifra del nuovo modo di fare scuola, segnando una vera e propria svolta nel mondo della didattica.

A volerlo fortemente il Dirigente Scolastico, Luigi Suppa, che ha più volte sottolineato l’importanza di avvicinare i giovani alla ricerca e alla sperimentazione già dall’età di  15-16 anni, e non solo dopo la laurea, come invece solitamente avviene. “La capacità ricettiva e di apprendimento nei giovani di questa età – ha dichiarato il preside – raggiunge i massimi livelli”; di qui l’idea di stimolarne la curiositas fornendo loro strumenti metodologici per la ricerca che li metteranno nelle condizioni di affrontare in modo più maturo e consapevole le scelte e le sfide del futuro nel campo della formazione e del lavoro. “La ricerca e la sperimentazione applicate in ogni settore – ha aggiunto il Dirigente Scolastico, che nei prossimi giorni illustrerà al MIUR tale iniziativa – costituiscono il migliore strumento per garantire il successo formativo degli alunni”.

Già sono in essere protocolli di intesa con le facoltà universitarie che saranno coinvolte nella didattica attraverso seminari e laboratori rivolti a gruppi di alunni delle varie classi, selezionati in base alle loro inclinazioni e ai successi scolatici. Un percorso didattico, questo, destinato dunque in particolare alla valorizzazione delle eccellenze a cui verrà offerta la possibilità  di imparare a ricercare e a condurre uno studio finalizzato ad un risultato di medio e lungo termine.

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Un ulteriore successo per il Liceo Scientifico “A. Diaz” che sempre di più si distingue per i notevoli risultati conseguiti in tutti gli ambiti.

IL DIAZ POLO DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE

 

 

 

 

Primo liceo in Italia, il Diaz realizza il POLO di DIDATTICA della RICERCA

CASERTA – Anche quest’anno il Liceo Scientifico “Armando Diaz” inaugura il nuovo anno scolastico con una grande novità. Dopo i numerosi successi degli scorsi anni, il Diaz è il primo Liceo in cui viene istituito un polo di ricerca e sperimentazione per ambiti scientifici e umanistici in sinergia con le Università, il CNR e altri Enti . Il prestigioso e antico liceo di Caserta si riconferma dunque quale istituto precursore dell’ innovazione.

La ricerca e la sperimentazione diventano, pertanto, la cifra del nuovo modo di fare scuola, segnando una vera e propria svolta nel mondo della didattica. A volerlo fortemente il Dirigente Scolastico, Luigi Suppa , che ha più volte sottolineato l’importanza di avvicinare i giovani alla ricerca e alla sperimentazione già dall’età di 15-16 anni, e non solo dopo la laurea, come invece solitamente avviene. “La capacità ricettiva e di apprendimento nei giovani di questa età – ha dichiarato il Preside Suppa- raggiunge i massimi livelli”; di qui l’idea di stimolarne la curiositas fornendo loro strumenti metodologici per la ricerca che li metteranno nelle condizioni di affrontare in modo più maturo e consapevole le scelte e le sfide del futuro nel campo della formazione e del lavoro. “ La ricerca e la sperimentazione applicate in ogni settore– ha aggiunto il Dirigente Scolastico, che nei prossimi giorni illustrerà al MIUR tale iniziativa-costituiscono il migliore strumento per garantire il successo formativo degli alunni”.

Già sono in essere Protocolli di Intesa con le Facoltà Universitarie che saranno coinvolte nella didattica attraverso seminari e laboratori rivolti a gruppi di alunni delle varie classi, selezionati in base alle loro inclinazioni e ai successi scolatici. Un percorso didattico, questo, destinato dunque in particolare alla valorizzazione delle eccellenze a cui verrà offerta la possibilità di imparare a ricercare e a condurre uno studio finalizzato ad un risultato di medio e lungo termine. Un ulteriore successo per il Liceo Scientifico “A. Diaz” che sempre di più si distingue per i notevoli risultati conseguiti in tutti gli ambiti.

RICOSTRUZIONE VIRTUALE DI CASERTA VECCHIA : PROGETTO ASL AL DIAZ IN COLLABORAZIONE COL COMUNE DI CASERTA

 

Stamattina al Diaz gli alunni della III CCarlo Iodice e Pietro Minutolo, emozionatissimi,  hanno attivato dal PC una suggestiva visita ad un museo virtuale in cui sono racchiuse opere d’arte dislocate, nella realtà, in vari siti museali. Un vero e proprio museo tematico che realizza una visione di insieme impossibile, ma resa possibile da un programma messo a punto dai ragazzi della III C del Diaz sotto la guida del loro docente di Informatica, Pasquale Ferraresi e l’ausilio degli ingegneri della Immensive, giovane ma già affermata start up che è impegnata su progetti in diversi campi di applicazione su tutto il territorio nazionale.

Nell’ambito del protocollo d’intesa siglato con il preside Luigi Suppa, con l’avv. Carlo Marinosindaco del Comune di Caserta e l’ing. Francesco Sorrentino, per la startup Immensive – unitamente al prof Pasquale Ferraresi, responsabile del progetto – formerà e supporterà gli studenti del Liceo scientifico Diaz con l’obiettivo di realizzare una ricostruzione virtuale dell’antico sito di Caserta Vecchia, forte dell’esperienza in materia di visite immersive.

Nello specifico, l’esperienza riguarderà la ricostruzione storica  dell’antico sito e attraverso l’esperienza multisensoriale riprodurrà stimolazioni visive, uditive e, eccezionalmente, anche termoigrometriche, al fine di aiutare i turisti a comprendere meglio le condizioni ambientali e storiche .

Una sinergia tra territorio, scuola e giovani ingegneri impegnati nella start-up Immensive, realtà  innovativa che sviluppa applicazioni di realtà virtuale immersiva e realtà aumentata per vari campi di applicazione. Immensive ha sede a Parete e sta sviluppando diversi progetti sul territorio nazionale.